martedì 31 gennaio 2012

Grafici alla Paperone

Lo ammetto, sono un appassionato di Paperon De Paperoni, più che i tuffi nel denaro come un pesce baleno, mi son sempre piaciuti i grafici, quelli vertiginosi che uscivano dalla lavagna.



Mi piace così tanto che nel mio studio troneggia nella postazione dei bimbi:


I pazienti più maligni e le assistenti dicono che non è Paperone, è un mio ritratto!


Ora Apple riesce a fare gli stessi grafici di Paperone trimestre su trimestre, potevo lasciar correre senza reagire?
No! anche il blog di Dento può vantare grafici simili, grazie ai suoi affezionati frequentatori ed ora vi mostro le statistiche:


La data iniziale è ottobre 2010 e non 2009 come riportato in figura, il primo picco è di febbraio 2011 in concomitanza dell'articolo su Dentista Moderno, l'altro iniziato a settembre è in parte dovuto ad interventi su Macity e Odontoline ed ora si mantiene con l'uscita di Dento 4 che permette di seguire i Feed RSS dal Menu di Dento.
Oltre 22.500 visitatori, 3.300 al mese, oltre 13.800 copie di Dento scaricate, più di 530 colleghi registrati, 103 articoli, 291 commenti ....... grazie

lunedì 30 gennaio 2012

Low cost = bassa etica e qualità

http://www.sempresorridenti.com/index.asp

Nel sito che vi mostro vedete che pubblicizzano la devitalizzazione a 60 euro.

Immaginatevi Cochi e Renato quando Renato faceva il professore:

Alunni attenti: posto che a mio avviso la devitalizzazione è la prestazione che qualifica uno studio dentistico, ditemi, dato che il mio studio associato ha un costo orario ben superiore ad 1 euro al minuto (e vi assicuro che tutti cadiamo più o meno li) tra far sedere il paziente, fare l'anestesia, mettere la diga aprire la camera pulpare alesare i canali, otturarli, congedare il paziente e riordinare lo studio in quanti minuti dobbiamo fare la devitalizzazione per non andare a chiedere l'elemosina?

Lascio a voi la risposta, pensate che questa è una onlus, dopo gli abusivi, vitaldent, i low cost, la catena delle coop di unicredit ora abbiamo anche la concorrenza dei preti......... e loro hanno chi fa miracoli!

domenica 29 gennaio 2012

Come valutare la bravura del mio dentista

Ospito un interessante articolo dell'amico Attilio Venerucci che rinforza quello di sabato su come valutare il proprio dentista:


Da cosa posso capire se il mio dentista è Bravo?
Per il paziente è molto difficile, non avendo specifiche nozioni tecniche, poter capire il livello qualitativo dell’operato del proprio dentista.
Per scoprirlo un modo potrebbe essere farsi curare, attendere alcuni anni e vedere se le terapie ricevute continuano a funzionare bene…ma anche questo potrebbe essere frutto del caso o della benevolenza di madre natura.
Parimenti, anche un lavoro eseguito a regola d’arte, potrebbe andare incontro ad un insuccesso per cause indipendenti dall’operato dell’odontoiatra.
Come può fare quindi il paziente a capire se si affida veramente a mani esperte?
In questo articolo provo a suggerire alcuni parametri “induttivi”, che pur non garantendo un risultato certo possono però guidare il “non esperto” a scegliere almeno un odontoiatra “di buona volontà”.
• Verificare che sia regolarmente iscritto all’albo degli odontoiatri presso l’ordine dei medici. Via internet questo controllo è molto semplice e veloce, basta andare all’indirizzo http://portale.fnomceo.it/ e inserire il nome del dentista del quale desiderate verificare l’iscrizione clickando su “ricerca anagrafica”.
• La disponibilità e gentilezza di chi vi parla per cercare di capire le Vostre necessità dimostra inoltre che lo studio si avvale di personale esperto e correttamente formato.
La targa esterna
• Un professionista in gamba non ha normalmente bisogno di farsi notare da chi passa casualmente da scritte a caratteri cubitali , insegne luminose, frecce direzionali.
La sala di attesa:
• è il luogo in cui il paziente si fa una prima idea della struttura che lo curerà.  Se troviamo un’attesa arredata con le vecchie sedie del tinello della zia possiamo pensare che chi le ha scelte non tenga molto al decoro del proprio studio, quindi anche i suoi lavori potrebbero essere eseguiti senza particolare passione.
La prima visita:
• La prima visita è la parte più importante del trattamento odontoiatrico: è il momento in cui il dentista raccoglie tutti i dati medici ed odontoiatrici del paziente e ascolta le sue richieste predisponendo con  la propria esperienza e competenza una corretta diagnosi ed uno o più possibili piani di trattamento. Non sarà eseguita in 10 minuti!
Le attrezzature:
• le attrezzature ed arredamenti ridondanti delle zone operative sono talvolta utilizzate solo per impressionare il paziente, senza spesso avere una reale utilità. 
La presenza di un microscopio operatorio è normalmente “buon segno”: si tratta di un’attrezzatura  che rende molto visibili le cose ben fatte ma anche gli errori.
Molti superspecialisti, ad esempio gli endodonzisti, utilizzano questa attrezzatura per essere in grado di eseguire determinate cure complesse.
L’igiene:
• Lo strumentario minuto (specchietto, pinzette ecc.) deve, per legge, essere conservato imbustato per preservarne la sterilità. Se la busta con gli strumenti che verranno usati nella vostra bocca viene aperta davanti a Voi è segno che lo studio a cura della vostra salute e di quella del personale che vi lavora.
Fa eccezione lo strumentario rotante (i trapani) che talvolta vengono sterilizzati in apposite autoclavi rapide che non prevedono l’utilizzo della busta.
Le attrezzature non facilmente sterilizzabili (maniglie, lampade del riunito, tastiere di comando ecc.) che essendo toccate durante le cure dal dentista e dall’assistente potrebbero essere fonte di contaminazione crociata (cioè di passaggio di microbi da un paziente al successivo ch viene curato) devono essere protette con pellicole monouso, che verranno cambiate all’uscita di ciascun paziente.
Anche i puntali della siringa aria-acqua  vengono di norma cambiati: ne esistono di monouso e di autoclavabili. Il corpo di detta siringa può essere sterilizzata o protetta con guaine/pellicole monouso.
I metodi di lavoro:
• Un parametro che indica qualità in odontoiatria è l’uso della diga.In alcune specialità è indispensabile come, ad esempio, in endodonzia.
Anche in conservativa è importantissima in quanto i moderni materiali estetici non “si attaccano” in presenza di umidità. Anche la cementazione adesiva degli intarsi ha grande giovamento dal  suo utilizzo.
Altro parametro importante è l’utilizzo di sistemi ingrandenti
L’affiatamento con il personale ausiliario:
• Uno studio ben organizzato cerca di tenersi caro il personale ausiliario poichè si tratta di una risorsa di grande valore, che richiede tempo e impegno per la sua formazione. Eventuali rimproveri non avverranno mai di fronte al paziente, sarebbe controproducente  e poco simpatico.
In una equipe ben affiatata l’assistente sa già cosa serve durante il lavoro!!.
Si potrà così conversare in maniera rilassata creando un ambiente che da ulteriore fiducia al paziente.
Il tempo che viene dedicato alle terapie:• L’odontoiatria di qualità richiede tempo ed attenzione: anche la più semplice delle terapie canalari non può essere effettuata in  tempi veloci.
In protesi, se un’impronta viene presa più volte non è segno di incapacità dell’operatore ma della sua meticolosità.
Se una impronta viene presa anche due volte  vuol dire che il vostro dentista ha a cuore la vostra salute ed il suo lavoro.
Anche i richiami periodici, per essere efficaci, hanno bisogno del giusto tempo e degli adeguati esami strumentali.
Le stesse sedute di igiene orale devono essere effettuate meticolosamente ed è molto importante il tempo per insegnarvi le corrette tecniche di igiene orale.
Certo così facendo, se voi seguite i giusti consigli, non si creeranno nella Vostra bocca molte occasioni di effettuare nuovi lavori… però il dentista lavorerà, fiero del proprio operato, sui nuovi pazienti che gli saranno inviati dai propri pazienti soddisfatti.

Attilio Venerucci

Dr. Attilio Venerucci Odontoiatra - Via Bolognani 15, 17024 FINALE LIGURE (SV) - P.I. 00966480097

sabato 28 gennaio 2012

FileMaker scontato

Una occasione per avere una copia di FileMaker ad un prezzo favorevole:

http://www.filemaker.com/it/newsletter/fm_newsletter.html?mkt_tok=3RkMMJWWfF9wsRoiuazNZKXonjHpfsX96eopXqW%2FlMI%2F0ER3fOvrPUfGjI4FT8RkI%2FqLAzICFpZo2FFeE%2ByQcYFL%2F%2Bc%3D

copiate il ink nel vostro browser

Marketing Interno

Lo dice Bortolini, lo dice Caprara, lo dice Vassura, lo hanno ripetuto nel bellissimo corso annuale in ANDI Como lo scorso anno, lo fate voi?
Il nostro studio parla di noi, il suo aspetto, la cura che ci mettiamo, come ci presentiamo, aggiungiamoci anche informazioni scritte, verifichiamo che vengano lette dal paziente, consegniamole di persona.
Prevediamo una zona informativa in sala d'attesa con tutti gli stampati per ogni operazione eseguita, da come facciamo una otturazione o una devitalizzazione, a cosa è il laser o la sedazione.
Spieghiamo come dovrebbero essere gli studi dentistici, diamo degli elementi al paziente per poter valutare, io da anni consegno questo ai pazienti DOPO che li ho acquisiti:



E' presente nella vostra copia di DentO andando su Impostazioni > stampe > "come scegliere il dentista" potete modificarlo a piacere, create il vostro.

giovedì 26 gennaio 2012

Modalità amministratore in DentO


Fin da Dento 3.0 sono stati potenziati gli accessi ai record da parte dell'amministratore.
Tenendo premuto il tasto maiuscole e cliccando sul pulsante Menu nella schermata iniziale, compare una finestra aggiuntiva che consente di accedere ai listati dei record delle tabelle principali.
Da questa schermata si può esercitare un controllo approfondito sui singoli record, proprio per questo bisogna agire con attenzione, per non cancellare o danneggiare dati importanti.

martedì 24 gennaio 2012

Debuggers

Dento 4.0 è distribuito da Novembre, prima di questa versione non erano visibili i Feed RSS nella schermata del menu.
Questa caratteristica è stata introdotta per stimolare interventi e segnalare errori (bug) del programma.
I più attivi sono stati finora:
Paolo Gerardo 63 commenti -
Nunzio Tagliavia 21 commenti
Massimiliano Lombardo 8 commenti.
Grazie alle segnalazioni del Dott. Paolo Gerardo ad esempio sono stati trovati gli ultimi tre punti segnalati nella pagina updates.
Ringrazio i colleghi che dedicano un po' del loro tempo alla correzione degli errori di Dento, difficilmente da solo riuscirei ad individuarli, anche i commenti delle procedure e dei passaggi sono molto importanti per rilevare incongruenze ed apportare migliorie.

Spero che altri si aggiungano.

domenica 22 gennaio 2012

Ai confini della realtà

The twiligth zone negli originali americani, "la zona del crepuscolo" se vogliamo farne una traduzione letterale.
Chi è vecchiotto come me dovrebbe ricordare una serie di telefilm di fantascienza trasmessi in RAI a partire dagli anni 60, pensereste che in Dento ci possa essere una zona ai confini della realtà?
Eppure proprio li nell'elenco delle schede dentali si nasconde una zona ai confini della realtà, è quella delle schede sospese, che sta tra quelle eseguite e quelle in corso.
Quali schede sono relegate in questa zona?
Sono quelle alternative di terapia che abbiamo presentato ai pazienti, quelle dei pazienti che non si sono più fatti sentire, i piani di cure non accettati, quelli interrotti per i più svariati motivi..... non si sono tradotte in realtà, sono rimaste ai confini.
Eppure ogni tanto conviene entrare in questa zona grigia e fare ordine, eliminare le schede dei piani di cura alternativi, riflettere sui preventivi non approvati, ricordare e riflettere anche su alcuni errori.
Piani di cura troppo ambiziosi, che sarebbe stato bene frazionare sia nell'impegno economico che in quello "emozionale" per il paziente.
E' come entrare in una macchina del tempo, per poter imparare dai propri errori e non rimanere...... ai confini della realtà!

Ecco la seconda parte:


mercoledì 18 gennaio 2012

Cedere alle convenzioni

Quanto era bella la nostra libera professione fino al 4 luglio 2006.......poi è arrivato il decreto Bersani e tutto è cambiato.
Il decreto è un esempio di come sia difficile legiferare, oppure, se pensiamo male, di come sia disonesto un legislatore.
Ipotesi numero 1:
Bersani ed il suo gruppo sono stati onesti ma incapaci, per fare il bene del consumatore tolgono il tariffario minimo dell'ordine (che era fermo al 1989 e non costituiva un "cartello" ma una garanzia di decenza minima) e permettono la pubblicità sanitaria.
Fare pubblicità costa, chi può farla? i grossi gruppi, arriva Vitaldent ed altri scaltri investitori che alla faccia della deontologia regalano ablazioni e prime visite, non certo per filantropia ma per accalappiare Pazienti, fine del passaparola che premiava la capacità professionale e umana di un dentista.
Ipotesi numero 2:
Bersani ed il suo gruppo non sono stati incapaci ma neanche onesti, la nuova situazione favorisce chi può investire e tra questi il gruppo Unicredit, quelli di Unisalute che casualmente si lanciano sul mercato con una sorta di coop dentali.
Comunque sia andata, i piccoli studi, anima dell'odontoiatria italiana sono morti o comunque in estinzione.
Lo Stato non ci ha tolto gli abusivi ma in compenso favorisce la concorrenza sleale, la Rai promuove programmi sul low cost dentale senza spiegare che low cost è equivalente a low quality, il turismo dentale imperversa...... e noi continuiamo ad essere considerati ricchi evasori.
La liberalizzazione di un mercato favorisce i più forti, dietro ad un presunto vantaggio per la popolazione si nasconde una separazione ancora più netta tra il ricco ed il povero con la riduzione del reddito del ceto medio, il nostro.
Solo quatro anni fa nelle riunioni con i colleghi mi schieravo con chi aborriva le convenzioni, ora da un paio di anni, costretti da una larga fascia di Pazienti assistiti proprio da Unisalute, ci siamo convenzionati ed ora abbiamo allargato anche alla convenzione FASI-Faschim.
Cosa comporta convenzionarsi.
Per lo studio mono professionale è veramente dura, il carico burocratico è enorme, una dipendente è necessaria praticamente solo per seguire l'aumento di burocrazia. I prezzi imposti coprono praticamente poco più delle spese. L'aumento delle spese riduce ulteriormente gli utili e l'aumento di pazienti riduce il tempo libero.
Ma allora sei sciocco? chi te lo fa fare?
La paura! paura della crisi, paura di fallire professionalmente, di non far fronte alle spese, di non pagare i dipendenti, paure che pensavo non dovessi mai avere come dentista.
La nostra professione cambia, Dento cambia.
Il supporto dato da Dento nella gestione delle convenzioni è stato importante ma lo sarà ancora di più con le modifiche in atto, i tariffari multipli danno la possibilità di sapere (nel caso di assistiti FASI ad esempio), quanto sarà il rimborso, la prima nota appena re-introdotta ci comunica gli utili e le spese, la determinazione del costo orario ci guida nella definizione dei prezzi, ci possiamo spingere fino all'analisi della redditività di ogni singola prestazione, facilitando quelle analisi che sembrano così complesse quando frequentiamo i corsi di gestione.
Questo tipo di analisi ci serve anche nella valutazione della convenienza delle singole convenzioni, se ci dobbiamo convenzionare che sia almeno con chi è più conveniente.


venerdì 13 gennaio 2012

Filosofia di Dento

Prendo spunto da alcune interessanti domande di Paolo Gerardo:


Ciao Germano, volevo chiederti se dando un appuntamento al contatto attivo si potesse aprire la scheda con gli interventi da eseguire per impostare le fasi nell'appuntamento che si va a dare.


Il momento in cui diamo un appuntamento può essere molto differente, ci possiamo trovare al telefono alle strette col tempo, oppure essere alla nostra scrivania con tutto il tempo possibile.
A mio avviso è importante che la procedura d'appuntamento sia il più semplice possibile, altrimenti si rischia di non usare l'agenda elettronica.
In cambio Dento rende veloce consultare le schede dall'agenda ed dalle schede si torna con un click nel punto esatto dell'agenda.

Altra domanda: la lista dei pazienti l'hai lasciata in ordine di inserimento per potere scegliere quelli che sono entrati in trattamento per ultimi e quindi attuali?



I database se non sono forzati ad ordinare inseriscono i record nella sequenza di immissione, poi dalla lista Pazienti è facile ordinarli per nome, per indirizzo, per studio (in caso di collaborazioni esterne) per anno ecc.

Quasi sempre sono in ordine alfabetico; dala stessa lista devi cliccare e scegliere di non modificare l'anagrafica per attivare il contatto, o c'è una via più breve?



Il metodo di navigazione in Dento non è quello che descrivi, non sarebbe pratico.
Sia in Menu che in Agenda ci sono due sezioni identiche, verticali a destra, in queste sezioni si inseriscono una o più lettere nella riga "cerca contatti" e si ottiene una lista di pazienti che hanno il cognome che inizia con le lettere inserite. Scelto il paziente, diventerà il contatto attivo e da quel momento la navigazione in anagrafica, schede dentali o l'appuntamento saranno su di lui.
La "navigazione sul contatto attivo" è una delle caratteristiche più interessanti di Dento.
A fianco riporto un esempio, ho inserito "Colo" ed ho ottenuto tutti i Colombo, scegliendo Samuele lui è diventato il "contatto attivo" in basso ho la lista dei suoi appuntamenti e se clicco su anagrafica o scheda di lavoro saranno le sue.
Se avessimo i suoi telefoni, cliccando sul telefono, con un telefono IP telefoneremmo al suo numero,
Cliccando su di una riga dell'agenda daremmo un suo appuntamento. 

martedì 10 gennaio 2012

Prima Nota Cassa Banca

Da ieri, 9 gennaio, ho introdotto la "Prima Nota Cassa Banca" di Dento in studio.
Durante le vacanze ho integrato la vecchia versione presente in Dent-One, che era ricavata da un bel lavoro di Riccardo Albieri, in Dento.
Ho adeguato la logica degli script alle possibilità offerte dalle nuove versioni di FileMaker (parametrizzazioni e trigger) e modificato l'interfaccia per uniformarla al programma.
Per quattro anni avevamo sopperito a questa mancanza con l'home banking, ma dopo il corso di gestione con Gabriele Vassura mi sono convinto di non poter più rimandare.
Ho dovuto aspettare di aver risolto altri problemi per trovare il tempo di realizzarla.
Mi aspetto di avere immesso, per fine anno, i dati per poter fare una analisi dei costi fissi e variabili dello studio al fine di tornare, il prossimo anno, sull'argomento dell'utile di ogni singola prestazione.
Lo scopo di questo lavoro è quello di sapere, in ogni momento, quanto è l'utile dello studio, ricavare il costo delle spese all'ora e al minuto per definire il costo delle prestazioni
(minuti impiegati x costo al minuto).
Questi argomenti sono quelli meno piacevoli per il dentista ma, se all'atto pratico il tutto si traduce in un po' di perdita di tempo per immetter le spese (le entrate vengono automaticamente generate dalle fatture) penso che chiunque lo possa fare.
Tutti ci siamo accorti, anche senza degenerare nella pazzia di chi abbassa i propri prezzi, che i margini di guadagno si sono ridotti, procedere per tentoni può portarci ad avere prezzi così bassi da non generare utile o così alti da portarci fuori mercato, con questo strumento possiamo correggere il tiro con poca fatica.
Dopo il necessario periodo di sperimentazione da parte del mio studio e dei partecipanti al corso di Marzo e del precedente di Novembre che avranno questa versione (4.0.3) in anteprima, la versione del programma con la "Prima Nota" sarà messa in internet verso settembre.


Sono registrazioni di prova

sabato 7 gennaio 2012

Una mail interessante


Riporto di seguito una mail che potrebbe essere di interesse comune nel blog, in modo da continuare un'eventuale discussione qui. 
sono Gabriele , un giovano collega in procinto di rilevare uno 
studio. Collaborando da anni in diversi studi, informatizzati o meno, 
ho potuto valutare il grande aiuto che un programma gestionale porti alla gestione per l'appunto dello studio.
In bocca al lupo per questa grande avventura, faccio consulenze ortodontiche in alcuni studi, un paio di questi non sono informatizzati, ritengo sia una pazzia!
Se riesci a recuperare il Dentista Moderno di Febbraio scorso troverai un lungo articolo su come penso convenga informatizzare lo studio.



          Essendo un appassionato di Apple, mi son sempre chiesto se esistesse un 
programma che girasse su Mac...finchè tramite Odontoline mi sono imbattuto nel suo!
Esiste anche Xdent, GSO ed ultimamente anche Orisdent. Tra questi anche se non è il più completo preferisco Xdent.


Ho scaricato la versione prova, e lo trovo veramente geniale! Non c'è 
confronto con quelli usati da me finora (Mach 3 della Reynolds e Sorriso della 
DT).
Grazie, ma non è una versione prova, è la versione gratuita monoutente, per l'uso in rete è necessario acquistare le licenze FileMaker.
Lo studio lo rileverei a marzo, e vorrei subito cercare di approcciare a 
questo programma...una volta acquisita familiarità con le operazione di base, e 
dopo aver capito se il personale dello studio gradisce questa soluzione, vorrei 
partecipare ad uno dei suoi corsi che promuove nel suo blog.
Il corso non è indispensabile per l'uso normale di Dento, è a mio parere interessante come corso di gestione in genere, impreziosito dallo strumento che permette di mettere in pratica subito quanto discusso.
Il personale si deve adeguare alle sue scelte in questo caso, esistono persone particolarmente refrattarie all'uso del mezzo informatico, non faranno la segretaria......

Prima di ciò volevo solo porle 2 domande:
- secondo la sua esperienza, è possibile utilizzare Dento esclusivamente su un 
mac portatile (avendo uno studio con 2 riuniti)? o conviene predisporre un 
server con rete tra 2-3 pc?
Se il portatile è recente e di buona potenza, potrebbe essere interessante usarlo come server (dove sono i dati) in reception ed accedere con due o più client posizionati nei pressi (alle spalle del paziente) delle poltrone.
Un vantaggio di questa soluzione è la presenza delle pile che mette al riparo da cali di tensione e la portatilità dei dati.
Non è praticabile se lo studio deve restare aperto quando non sei in studio.
Se possibile non usare connessioni wireless, sono lente ed influenzate dal numero di accessi contemporaneo, con una rete fisica ad 1gb la velocità è almeno doppia.
Pensa subito di utilizzare l'agenda elettronica, un enorme vantaggio è lì, basta pensare agli sms, al calcolo delle ore lavorate per determinare precisamente il costo orario ecc.


- è possibile creare 2 database di pz e tenerli su hardware differenti? 
basta che non pretendi di sincronizzarli, comunque con questo tipo di soluzioni è come attraversare un campo minato, non è facile uscirne vivo (numeri di fatture doppie ed altre amenità del genere......).
Ringraziandola anticipatamente per l'attenzione
Saluti
Gabriele
Buon lavoro Germano Usoni

martedì 3 gennaio 2012

Nuovo corso per Dento sabato 3 Marzo

Alcuni colleghi mi hanno chiesto di poter fare un nuovo corso per imparare gli aspetti più "nascosti" di Dento.
Anche per distanziarlo sufficientemente dal primo del 26 novembre scorso, avrei pensato come data a sabato 3 Marzo.
I posti a disposizione sono solo quattro, visto che uno è riservato ad un grande "pioniere" di Dento, il Dott. Roberto Crenna al quale ho promesso di trasferire i dati dalla versione 1 alla 4.
Il corso è libero per i partecipanti al precedente.
Le condizioni economiche sono le medesime del primo corso e sono consultabili su questo blog.
L'iscrizione si fa rispondendo a questo post.

Nel frattempo l'evoluzione continua, potete seguire gli sviluppi nella sezione updates.


Buon Anno a Tutti Germano